Quali misure della protesi mammaria?
L’intervento di mastoplastica additiva, per raggiungere il volume desiderato, deve considerare il volume mammario iniziale e “calcolare” la differenza per determinare il volume del protesi richiesto. Quando la paziente ha deciso di sottoporsi alla mastoplastica additiva, è necessario scegliere la dimensione della protesi da inserire. Per essere più precisi bisogna decidere il volume, la forma e la proiezione della protesi in maniera tale da ottimizzare il risultato ottenibile con l’intervento chirurgico. In parte questa scelta è legata all’anatomia perché si dovrebbe scegliere in funzione delle proporzioni generali del corpo ma nella realtà la scelta è impregnata di valori sociali con precisi riferimenti temporali. Ad esempio negli anni settanta il seno delle donne era molto piccolo; negli anni invece molto prosperoso; poi è diventato “normale” e il trend attuale è un po’ più piccolo.
Oltre a valutare e prendere in considerazione la morfologia della protesi mammaria per conseguire il risultato estetico desiderato è fondamentale valutare anche fattori quali proiezioni e misure. Sono disponibili in una gamma di protesi con proiezioni e misure per adattarsi specificamente alle esigenze individuali di ogni singola paziente. Parlare con il vostro medico dei vostri desideri è importante perché in questo modo,al momento di scegliere misura e forma della protesi,egli potrà tenere in considerazione le vostre aspettative.
La misura della protesi mammaria desiderata può essere limitata dalle caratteristiche del tessuto mammario esistente. Ad esempio l’elasticità della pelle o la quantità di tessuto mammario possono rappresentare fattori limitanti all’aumento della misura che desiderate. Protesi troppo grandi per la qualità di tessuto cutaneo e mammario disponibili,possono rimanere visibili sotto la pelle e rovinare l’effetto che desiderate ottenere.